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Santeraclio scritta

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di Andrea Piermarini

Sant'Eraclio: il CastelloFOLIGNO – Numerose le criticità emerse nel corso della pubblica assemblea indetta dalla Comunanza Agraria di Sant’Eraclio. “L’ente si fa interprete - sostiene il presidente Giacomo Committeri - delle esigenze della collettività e le sottopone all’attenzione dell’Amministrazione comunale”. Nella sala della comunità “Don Luciano” erano presenti il vice sindaco Rita Barbetti, gli assessori Emiliano Belmonte (edilizia privata), Maura Franquillo (politiche sociali) e Giovanni Patriarchi (sviluppo economico) oltre ai rappresentanti delle associazioni che operano nel paese.

“Dopo anni di stallo, è necessario - afferma Committeri - accelerare i lavori all’interno del Castello dei Trinci, per consentire il completamento della ricostruzione post sisma”. Giovanni Lemma (vice presidente) ha dichiarato che “l’erogazione dei contributi regionali per il sisma ha raggiunto il 90%, mentre i lavori effettuati nell’antico borgo medievale, si sono attestati solamente al 50%”. Quando la sala “ex Molino Viola” sarà fruibile alla cittadinanza, - ha concluso Lemma - molteplici saranno le utilizzazioni, dalla taverna per il “Carnevale dei ragazzi” sino ad un punto di ristoro per i pellegrini che percorrono la via Francigena. L’assessore Belmonte ha affermato che è stata individuata una nuova ditta che si accingerà a completare i lavori all’interno del Castello. La consigliera della Comunanza Agraria Michela Piermarini ha evidenziato le situazioni di degrado: - E’ inammissibile che il sacrato della chiesa di San Pietro sia utilizzato come un parcheggio, sono indispensabili dei dissuasori; intervenire sulla casa in via I° maggio, al centro del paese, che in attesa di ristrutturazione, rappresenta un ostacolo alla viabilità; bonificare l’edificio che sovrasta il negozio del pane, in quanto al suo interno il pavimento è coperto da uno spessore di guano dei piccioni; ridare decoro al Castello dei Trinci invaso da erbacce; riqualificare urbanisticamente piazza Gramsci. Inoltre quando vedrà la luce il parcheggio all’interno dell’ambito ubicato in via Bordina? Nel dibattito i cittadini hanno richiesto un intervento strutturale sulla Casa Castellana che ha le potenzialità di affermarsi come polo artistico, l’attuazione del senso unico, il ripristino del comitato di quartiere, sanare il degrado igienico sanitario presso il campo rom di via Londra che rende vano ogni progetto d’integrazione effettuato dal Comune, scuola e parrocchia. assemblea comunanza agraria