di Andrea Piermarini
FOLIGNO - "Invecchiare in buona salute migliorando la qualità del nostro vivere". Questo concetto espresso da Fausto Tucci vice presidente regionale della UniAuser Umbria racchiude il fine ultimo della Libera Università Popolare "Sandro Tommasi" con i suoi undici anni di formazione e cultura grazie ad un corpo docente di estremo prestigio.
A S.Eraclio in una affollata sala "don Luciano Raponi" composta da allievi "canuti" ma pur sempre particolarmente desiderosi di acquisire nozioni e arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di esperienze, si è svolta la cerimonia di apertura dell'Anno Accademico. Alla presenza dell'assessore comunale ai servizi sociali Maura Franquillo, del Monsignor Luigi Filippucci parroco dell'Unita Pastorale "Sant'Eraclio - Cancellara" e del presidente regionale UniAuser Enrico Sciamanna.
Fausto Tucci che è coadiuvato nell'organizzazione da Enrico Romagnoli e Ugo Lucidi con lo slogan "non tutto ma di tutto" ha presentato un programma che si contraddistingue per una "formazione a tutto campo".
A Sant'Eraclio le lezioni si terranno ogni giovedì alle 17, mentre a Sportella Marini il martedì con il medesimo orario.
L'anno accademico si protrarrà sino al mese di maggio. Tra gli interessanti argomenti trattati da valenti relatori sono da annoverare: " Foligno e la grande guerra"(Fabio Bettoni), "Far West realtà e leggenda" (Franco Dottorini), “A cento anni dalla Grande Guerra” (Fausto Gentili) "L'Umbria nell'età del romanico" (Monica Lupparelli). Ritratti di personaggi da "Domenico Fontana primo massone folignate" (Adriano Serafini) a "Gabriele D'Annunzio il poeta vate" (Bruno Paci) Ma anche tematiche come "Emozioni,ansia,stress: il continuo rapporto tra mente e corpo" (Novella Lepri) e "Invecchiamento attivo ed in sicurezza" (Anna Rita Bucchi).
Il presidente regionale Enrico Sciamanna ha sostenuto che una caratteristica dell'UniAuser è quella della orizzontalità e del rapporto tra pari, durante le lezioni che hanno portato piccoli e grandi benefici agli studenti.
L'assessore Maura Franquillo ha evidenziato che "la realtà della Libera Università Popolare tramanda cultura per affrontare situazioni di disagio, dando dignità ai cittadini di S.Eraclio che da decenni non sono più stanziali”.
Il parroco don Luigi Filippucci ha affermato che "una cultura viva produce speranza".
Momenti di socialità e condivisione quali una esibizione canora di Maura e Paola Giuliani e un buffet, hanno concluso la cerimonia inaugurale dei corsi accademici.