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Santeraclio scritta

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Sant’Eraclio “Città del Carnevale” concede il bis. Oggi di nuovo in maschera per folleggiare allegramente con il 53° “Carnevale dei ragazzi”. Al Castello dei Trinci in scena “Pierrot l’uomo della luna” e “Aurelie la cuoca che vinse il diavolo” piece teatrali della compagnia “Tilt” e “Le avventure di Peter Pan” a cura del “Giardino delle Utopie”. Seconda manche del trofeo “Alfio Pace”. All’Osteria per deliziarsi con le prelibatezze della gastronomia umbria.

FOLIGNO – Sant’Eraclio, dopo essere stato sommerso da una tonnellata e mezzo di coriandoli, si rimette la maschera e concede il bis. Oggi a partire dalle ore 15 in piazza Garibaldi i fanciulli e gli adulti verranno rapiti dalla magia del Carnevale e potranno nuovamente ammirare “Il trenino Thomas” , “Cattivissimo Me 2”, “l’Ape Maia”, “Baby Looney Tunes”, “Via i mercanti dal tempio” e “Cervelli in fuga”. Gironi infernali di diavoli e visioni celestiali di angeli attorno al Papa Francesco. Ci saranno anche cavallette, fiori, api, cervelli in fuga con le valigie pronte, Calimeri piccoli e neri, Peppa Pig, unicorni bianchi, gatti Silvestri e canarini Titti tra gli sgargianti e variopinti gruppi mascherati che animeranno la sfilata dei maestosi carri allegorici. Seconda manche del trofeo “Alfio Pace”, offerto dalla famiglia Lupparelli per fare memoria del parente, presidente indimenticato del “Carnevale dei ragazzi” negli anni 70 – 80. La giuria voterà per la migliore coreografia capace di spettacolarizzare e dare brio al corso mascherato coinvolgendo gli spettatori. Un premio per valorizzare la sintonia e l’amalgama che intercorre nei Cantieri tra il carro allegorico e il gruppo mascherato. Per la rassegna di bande da sfilata i turisti potranno ballare al ritmo della musica degli orchestrali della “Santa Cecilia” di Montecchio di Giano dell’Umbria con le esibizioni coreografiche delle splendide majorettes. Non mancheranno le acrobazie degli artisti circensi dell’Academy Circus dal sapore felliniano. Sul palco centrale di piazza Fratti si esibiranno Nicola Pesaresi e Andrea Paris valenti ventriloqui che nello spettacolo “Pupazzi e Magie” coinvolgeranno il pubblico anche con giochi di illusionismo e magia


Nell’antico fortilizio di pianura di S.Eraclio dimora della famiglia nobiliare folignate dei Trinci, si materializzerà “l’Isola che non c’è, dove si consumerà l’epica sfida tra il tenebroso Capitan Uncino e il fanciullesco Peter Pan protagonista di mirabolanti avventure tra sirene, coccodrilli, indiani e pirati. Il tutto magistralmente rappresentato dal “Il Giardino delle Utopie”. Al termine nella sala ex Molino Viola la compagnia teatrale “Tilt” , composta da Alessandro Sesti, Andrea Giansiracusa, Erica Morici, Walter Nalbone, metterà in scena “Pierrot l’uomo della luna” e “Aurelie la cuoca che vinse il diavolo”. La prima piece teatrale raccontala nascita della maschera di Pierrot, come abbia assunto le caratteristicheche lo contraddistinguono nel mondo carnevalesco. Quindi un uomo della luna che, per amore di essa, arriva sulla terra, ma poi abbandonato dalla sua amante, realizza la fatalità della realtà e per ricordare la sua condanna all'impossibilità del ritorno si imprime la famosa lacrima nera. La rappresentazione teatrale “Aurelie la cuoca che vinse il diavolo” è un adattamento de "Il più grande cuoco di Francia" di Stefano Benni e nasce per una curiosità. “Per molti anni – dichiarano gli artisti della compagnia teatrale Tilt - abbiamo osservato il carnevale di S.Eraclio e abbiamo visto una costante. Quel cuoco fuori dall'Osteria relegato al ruolo di mero porta menù. Ci siamo dunque immaginati la sua storia e abbiamo cercato di farlo vivere. Ovviamente non poteva essere un cuoco qualsiasi, infatti è divenuto donna in quanto solo esse sono in grado di stregare il diavolo”.
A partire dalle 19,30 numerosi gli avventori che si recheranno all’Osteria per degustare le prelibatezze della gastronomia umbra. Nel menù si propone un preludio di antipasto misto all’italiana. Si soddisfano i peccati di gola con mezzelune noci e speck, fagiolini con barbazza e fave e orecchiette alla pecorara e gnocchi al sugo d’anatra e polenta al ragù. Tra i piaceri della carne le appetitose lumache al sugo, i succulenti bocconcini di cinghiale al limone e lo stinco di maiale arrosto, la coratella e le braciole di agnello scottadito. Il tutto accompagnato da patate e verdure fritte. Infine a volontà boccali di greghetto scacciadiavoli, vino bianco pinot e vino rosso merlot e sagrantino passito. Per addolcire il palato il dessert a sorpresa. Nel celebre spazio eno-gastronomico che rimarrà aperto sino a martedì 4 marzo si trascorrono serate in compagnia di amici con spirito goliardico.

Addetto alla Comunicazione del “Carnevale dei Ragazzi” di S.Eraclio

Andrea Piermarini

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