di Andrea Piermarini
A distanza di alcuni anni dall’abolizione dei Consigli di Circoscrizione, Sant’Eraclio rilancia la tematica della partecipazione.
Con l’individuazione di un coordinatore che cambierà nel tempo, si va strutturando quel processo di coesione nel tessuto sociale avviato con la sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’attuazione della “Carta degli Enti e delle Associazioni per un nuovo Sant’Eraclio”.
Un organismo riconosciuto sia da parte del Sindaco che dal Vescovo, che privilegia una relazione diffusa, che punta a far crescere l’esercizio della cittadinanza e a vivere la sussidiarietà.
A dirigerlo per i prossimi 12 mesi, è stato scelto il 36 enne Stefano Emili che dimostra una spiccata sensibilità per il proprio territorio.
È stato membro del Consiglio di Amministrazione della locale Comunanza Agraria. Attualmente è consigliere dell’associazione “Carnevale dei Ragazzi”, animatore dell’oratorio “Don Mariano” e fa parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
È anche un artista che nel 2014 ha dipinto per la Quintana, il Palio della Giostra della Rivincita.
L’importante decisione è maturata nel corso di una riunione dei corpi sociali della popolosa frazione folignate alla presenza dell’assessore comunale Franquillo.
I primi passi della “Carta per un nuovo Sant’Eraclio”, si sono incentrati sui beni culturali.
Sono state effettuate segnalazioni per le infiltrazioni sul tetto della Casa Castellana che hanno determinato un sopralluogo da parte dei tecnici comunali.
C’è anche attenzione da parte della Diocesi per la creazione di un museo delle eccellenze storiche - artistiche nella chiesa del Castello dei Trinci.
Spetterà ora al nuovo soggetto interloquire con le istituzioni per definire una strategia di sviluppo per Sant’Eraclio.