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Santeraclio scritta

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Polo socio sanitariodi Andrea Piermarini

Entro due settimane a Sant’Eraclio si costituirà un polo socio – sanitario – assistenziale che verrà ubicato all’ingresso della frazione folignate e che andrà a potenziare il comparto dei servizi sociali.
Questa nuova realtà sarà composta dal Centro di Erogazione dei Servizi Sanitari dell’Asl n.2, dal Centro Sociale Anziani e dall’Ufficio della Cittadinanza che si trasferirà dall’attuale sede di via 1 Maggio nell’edificio di viale Roma.
Dal primo di ottobre sarà dunque finalmente operativo un progetto che ha visto l’Amministrazione Comunale di Foligno in prima fila sin dal luglio 2011 finalizzato a mantenere nella popolosa frazione folignate questo importante presidio per l’attuazione del sociale.

Sino al 30 settembre l’Ufficio di Cittadinanza  di Sant’Eraclio  riceverà  il pubblico presso la sede dell’Area Diritti di Cittadinanza  in via Oberdan 119 il giovedì dalle 10  alle 12.  Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti recapiti telefonici: 0742 – 346035 e 0742 – 346018.
A Sant’Eraclio l’Ufficio di Cittadinanza, fu istituito nel 2006, e composto da un equipe multi professionale (assistenti sociali ed educatori) che oltre ad aver svolto il lavoro tradizionale del servizio sociale di base ha considerato il cittadino non solo come destinatario di una prestazione ma come una risorsa attivabile sul territorio.
L’Ufficio di cittadinanza di Sant’Eraclio ha rappresentato in questi anni l’attuazione del piano sociale regionale e di zona offrendo ai cittadini italiani e stranieri, informazioni, orientamento, consulenza, prevenendo fenomeni di disagio sociale creando sinergie con il mondo del volontariato e dell’associazionismo.
Non si è però limitato alla realtà di Sant’Eraclio,  ma ha avuto una competenza territoriale su Annifo, Belfiore, Capodacqua, Colfiorito, Pontecentesimo, S.Giovanni Profiamma, Valle del Menotre (Scopoli, Casenove, Verchiano), Vescia, Palombaro, Fiamenga, Budino, Maceratola, Cave, Borroni, Corvia, Scafali, Sterpete.
Con l’abolizione dei Consigli di Circoscrizione, l’Ufficio di Cittadinanza è  anche diventato uno strumento partecipativo in quanto dal 2009 per alcuni anni vi si sono svolti gli incontri tra gli abitanti di Sant’Eraclio e gli esponenti della Giunta municipale. 
Con il trasferimento dell’Ufficio di Cittadinanza è la creazione del polo specialistico il Comune di Foligno si e adoperato per favorire una coesione tra le sinergie presenti a Sant’Eraclio nel settore del sociale, ad esclusivo vantaggio della collettività, che può ora  usufruire di un integrazione dei servizi. 
Ci si chiede allora come mai sempre a Sant’Eraclio, la stessa Amministrazione comunale di Foligno  abbia invece alcuni anni fa liquidato frettolosamente l’esperienza  ultradecennale del vigile di quartiere consentendo la chiusura dell’Ufficio della Polizia Municipale?
Tra i locali di proprietà del Comune presenti nel quartiere non poteva essere individuata una soluzione logistica alternativa e sopperire alla carenza del personale con un adeguato turn over tra i vigili urbani? 
A giorni Sant’Eraclio avrà dunque a disposizione una molteplice offerta di servizi sanitari all’avanguardia e una serie di professionalità per favorire l’accoglienza, l’inclusione, contrastare l’emergenza  promuovere l’ aggregazione  socio ricreativa.
Un obbiettivo e stato dunque centrato ma il vasto territorio di Sant’Eraclio necessita oggi come non mai anche di un presidio territoriale per prevenire o dissuadere ogni forma di criminalità garantendo sicurezza ai propri cittadini.