fontana2 ok 93x90                                                                                                                                          

Santeraclio scritta

Open menu

di Roberto Testa

 

aereoFin dal XIX secolo la città di Foligno, inseguendo il mito di Icaro,  mostrò il suo desiderio di solcare i cieli.
Lo testimoniano i primi voli di palloni aerostatici e mongolfiere, che dalla metà dell’800 si alzarono in volo dal Parco dei Canapé, di cui si custodisce memoria nella Biblioteca comunale.
Ma la nascita dell’attività aeronautica con velivoli a motore a Foligno è datata ai primi anni del ‘900 sull’attuale area aeroportuale, la quale veniva già utilizzata come Campo di Marte per esercitazioni militari.
I primi voli risalgono al 1911, quando su iniziativa di un Comitato Festeggiamenti Autunnali,  decollarono  da Foligno tre aerei, che effettuarono un pionieristico raid arrivando fino a Perugia.
Un’impresa storica per quei tempi.
aeroportoDurante la prima guerra mondiale, fu particolarmente attivo nell’area aeroportuale un distaccamento di “Farman” (Battaglione Squadriglie Aviatori, Sezione Difesa) che eseguiva voli di ricognizione, di controllo e “crociere per allarme”.
Nel 1923, nelle vicinanze di Sterpete, venne edificata una prima aviorimessa metallica, con annessa stazione radio, officina e caserma.
L’area, nel 1925,  fu adibita a campo di fortuna per aeromobili, ospitando alcuni velivoli in appoggio al I Reggimento di Artiglieria da campagna e montagna  “Cacciatori delle Alpi”.
.Nel 1935, venne istituita la Scuola Allievi Ufficiali e Sottufficiali della Regia Aeronautica per la formazione e l’addestramento di piloti militari.
aereoNel 1937 e nel 1938, la pista di decollo e di atterraggio in terra battuta venne prolungata fin oltre i due chilometri, e furono costruiti edifici per gli alloggi, la mensa, il circolo ufficiali e sottufficiali, la palazzina comando, la caserma allievi e la caserma per sottufficiali, aviorimesse, officine e magazzini.
Un hangar speciale venne messo a disposizione dell’A.U.S.A. - Macchi per l’assemblaggio finale dei trimotori S/81, S/79 e S/84, costruiti dalla rinomata fabbrica folignate, insediatasi in via Piave nel 1935.
Nel 1939, con decreto del Ministero dell’Aeronautica, l’aeroporto di Foligno venne intitolato a Giorgio Franceschi,   Medaglia d’Oro al V.M. e nello stesso anno, fu istituita la Scuola Addestramento Caccia, che si rivelò come una delle più efficienti d’Italia.
aeroportoNel 1942, si costituirono le sezioni caccia intercettori e anti paracadutisti.
A seguito dello sbarco delle truppe anglo-americane in Sicilia, nel 1943, affluirono all’aeroporto di Foligno centinaia di velivoli di ogni tipo.
Negli anni 1943-44, gli impianti aeroportuali furono gravemente danneggiati dai bombardamenti degli aerei alleati sulla città, e poi distrutti con atti di sabotaggio dai soldati tedeschi in ritirata.
Le truppe inglesi dell’VIII Armata, dopo la liberazione della città (16 giugno 1944),  utilizzarono l’aeroporto di Foligno come autoparco.
Dal 1945 al 1947 fu presidio aeronautico, venne declassato ad aeroporto custodito, per passare poi al Demanio Civile. Nel 1964, per volontà di alcuni cittadini, si costituì l’Aereoclub Foligno, che assunse la gestione dell’aeroporto.
allievi pilotiE’ del 1964 la prima manifestazione aerea, alla quale fecero seguito le successive  13 edizioni fino al 1995.
Il sisma umbro marchigiano del 26 settembre 1997 dimostrò ancora una volta l’utilità dell’area aeroportuale, che ospitò una grande quantità di tende e container in attesa di essere sistemati dalla Protezione Civile nelle varie zone colpite.
Nel 1998, il Ministero dei Trasporti, nell’ambito di un programma di messa in sicurezza degli scali aeroportuali italiani, assegnò un finanziamento a favore dell’aeroporto di Foligno.
La giunta guidata dal sindaco Maurizio Salari pensò allora all’ammodernamento dell’aeroporto folignate, con la costruzione di una nuova pista in cemento o in  asfalto, ipotizzando un futuro utilizzo dell’infrastruttura per il Centro Interregionale di Protezione Civile.
incidentePer consentire tale realizzazione, i fondi del ministero risultavano insufficienti e pertanto, dopo alcuni incontri con i responsabili dell’ENAC (Ente Nazionale Aeronautica Civile), intervennero il Comune di Foligno e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, per un ammontare complessivo di oltre 3 milioni di euro.
Il Comune di Foligno si è fatto inoltre carico della progettazione dell’intervento.
L’inaugurazione della pista in asfalto, avvenuta il 10 settembre 2006, rappresenta un’ulteriore pietra miliare per la crescita aeronautica della città di Foligno.
Affiancata alla Piastra Logistica Intermodale, la nuova infrastruttura potrà essere di supporto alle imprese del territorio che operano su componentistiche aeronautiche, basilare per le attività di Protezione Civile e di grande utilità  per l’Areoclub Foligno e per l’Associazione Piloti Sportivi, le cui flotte dispongono di numerosi velivoli a motore e di vari alianti.

meccanici piloti piloti lapide

 

Foligno, 12 luglio 2007