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Santeraclio scritta

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fuochi di artificio

 

Suoni, luce, bagliori per “la Gabbia di Fuoco” nel centro storico di “Sant’Eraclio Città del Carnevale” lasciando tutti estasiati. Assegnato al Cantiere ”I Matti” il trofeo Alfio Pace premio che celebra l’indimenticato presidente degli anni 70 e 80 del secolo scorso.

di Andrea Piermarini

la gabbia di fuocoLa “Gabbia di Fuoco” ultimo atto del terzo corso mascherato è andata in scena con successo all’imbrunire, tornando a trasmettere forte emozioni, in occasione dell’epilogo della sessantunesima edizione del “Carnevale dei ragazzi”.
\A Sant’Eraclio il fantasmagorico spettacolo pirotecnico ha coinvolto l’intero centro storico della frazione folignate. Suoni, luci e bagliori e un ritmo incessante di fuochi d’artificio hanno infiammato ieri l’antico borgo dei Trinci lasciando tutti con il naso all’insù estasiati ed entusiasti.
I numerosi turisti e i cittadini folignati intervenuti hanno folleggiato allegramente assistendo per l’ultima volta alla parata delle sei imponenti creazioni allegoriche di cartapesta (“Super Mario Bross”, “Steampunk Fantasy”, “La Nave Alata”, “Barbieland”, “Baccoburlacco a Santoracchio”, “E tutto un magna magna”) facendosi coinvolgere anche dagli scherzi goliardici dei gruppi mascherati che con splendidi balletti hanno animato la kermesse in un turbinio di stelle filanti e coriandoli.
La musica a go go con la Paiper Family e la marching band “Sbandieratori e Musici “Città di Foligno” e le stupende coreografie delle majorettes “New Lady Spartanes” di Acquasparta.

Si è fantasticato con “Alice nel Paese delle Meraviglie” e i numeri circensi degli artisti da strada dell’Academy Circus.

Nei pressi del palco centrale di Piazza Fratti si è notata la presenza del Sindaco Stefano Zuccarini.

premio Alfio PaceIl nono trofeo “Alfio Pace” al termine del Corso mascherato di domenica pomeriggio è stato consegnato dal presidente Fabio Bonifazi al Cantiere “I Matti” (carro allegorico “E tutto un magna magna” e mascherata “I cuochi”) che ha saputo interpretare sia l’estetica del carro, la corrispondenza con il soggetto scelto, la bellezza scenografica e la coreografia della mascherata più briosa e coinvolgente.
Con questo premio si è celebrato l’indimenticato presidente del “Carnevale dei ragazzi” negli anni ’70 e ’80 che ebbe il merito di elevare la rassegna dagli ambiti angusti della festa paesana.
Al secondo e al terzo gradino del podio si sono classificati rispettivamente i cantieri Cartoons e We Can. Un premio speciale è stato assegnato al Cantiere “I Plus” new entry del Laboratorio dei Carri “Biagetti”, per la tenacia e la forza di volontà dimostrata nel realizzare per la prima volta un carro allegorico e un gruppo mascherato.

gabbia di fuoco