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Santeraclio scritta

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CAPODACQUA-FOLIGNO
La maestosa la Rocca dei Trinci sorge su un colle , fortezza del XIV secolo posta a protezione della strada che conduce a Colfiorito.torre dei Trinci
Dopo la famiglia dei Trinci divennero proprietari i nobili folignati Gentili Spinola, ZECCHIERI e Pontifici.
Domenico Gentili Spinola di Giovanni Battista e di Claudia Roncalfi, ne fu l’ultimo proprietario, in quanto alla morte della madre avvenuta nel 1803, fu costretto a liquidare tutto il suo patrimonio per debiti.
Il castello a forma di ferro di cavallo, le mura perimetrali seguono l’andamento del terreno.
La Rocca dei Trinci ti accoglie attraverso la splendida corte della fortezza medievale fino al presidio e poi nella torre, pentagonale con merlature guelfe, ricca di feritoie.
La torre merlata guelfa, perfettamente conservata, si innalza per 32 metri e si sviluppa su 4 livelli,
C’è anche una piccola chiesa dedicata alla Madonna del Castello, in tempi passati luogo di devozione e di pellegrinaggi; oggi il castello ospita un meraviglioso Resort.
 

di Giancarlo Balzarini

La Rocca dei Trinci si trova a Capodacqua di Foligno nella valle tra Fosso del Colle e Fosso della Valle di Collelungo.
Conosciuto nel Medioevo come Castrum e Fortillitium Capudacque (dal latino caput aquæ, partenza dell'acqua), il luogo fu dotato di un castello da Ugolino III dei Trinci di Foligno nel 1387, a guardia di quello che era un diverticulum della via Flaminia.
A partire dal 1445 il castello di Capodacqua, divenne residenza estiva della Curia Vescovile di Foligno.
Nel 1450 vi dimorò il vescovo Antonio Bolognini, che diede anche il nulla osta per la costruzione del Santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia (15 agosto 1450).
In seguito ne divennero proprietari i nobili folignati Gentili Spinola, zecchieri pontifici.
Domenico Gentili Spinola di Giovanni Battista e di Claudia Roncalfi, ne fu l’ultimo proprietario, in quanto alla morte della madre avvenuta nel 1803, fu costretto a liquidare tutto il suo patrimonio per debiti.
 
 

 

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